Si è conclusa pochi giorni fa la sessantaduesima edizione dei «Trofei di Milano» che non sono solo una grande manifestazione sportiva che in tutti questi anni ha portato in pista oltre tre milioni e mezzo di giovanissimi studenti. I «Trofei» sono un pezzo di storia di questa città ma soprattutto un pezzo di futuro, il «seme» dello sport, quello che verrà, più un investimento culturale che agonistico. E la fotografia della festa finale è di quelle che restano: un’Arena gremita, una fiamma olimpica accesa e una generazione che corre verso il futuro.

La 62ª edizione dei Trofei in collaborazione con Fondazione Milano Cortina 2026 è stato ovviamente nel segno dei prossimi Giochi e ha visto la straordinaria partecipazione di Martina Caironi, leggenda paralimpica dell’atletica con tre 3 ori e 4 argenti, che ha acceso il tripode davanti a 30.000 spettatori per una tre giorni di gare aperti da un emozionante ricordo di Papa Francesco. Con lei la Fanfara del Comando Squadra Aerea prima Regione Aerea , le mascotte Tina & Milo e Diana Bianchedi, Chief Strategy & Legacy di Fondazione MilanoCortina2026.

É stata un’edizione da record: 51.066 studenti, 95 scuole da Lombardia e Veneto (57 Milano, 38 Veneto), per un totale storico di 3,6 milioni di partecipanti dal 1964, con il 51% di ragazze nel 2025. «Lo sport nella scuola c’è e manifestazioni come questa sono la testimonianza– commenta Franco Ascani, Presidente FICTS e membro Commissione Cultura del CIO- In tutti questi anni Trofei sono entrati nelle scuole, hanno raccontato i buoni valori ai ragazzi, li hanno portati a correre, a saltare, a giocare, a divertirsi a dimenticarsi per qualche ora degli smartphone, in un certo senso a connettersi con la vita reale…». I Trofei sono stati anche l’occasione per celebrare la Giornata dell’Europa alla presenza di Claudia Colla Capo Rappresentanza della Commissione Europea per il Nord Italia Commissione europea. Presenti all’Arena, tra le tante autorità, anche il governatore lombardo Attilio Fontana, Marco Riva Presidente CONI Comitato Regionale Lombardia, Martina Riva Assessore allo Sport Comune di Milano, Claudia Giordani VicePresidente CONI Nazionale, Marino Vigna, Oro Olimpico Ciclismo a Roma nel ’60 e Gianvincenzo Zuccotti, Direttore del Dipartimento di Pediatria Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi.

E quello tra i Trofei e il Buzzi è un legame importante che, nei mesi scorsi, si è materializzato con il Progetto PODiaCar coordinato dal Buzzi e finanziato dalla Comunità Europea, mirato alla prevenzione dell’obesità pediatrica e delle complicanze ad essa correlate quali diabete mellito tipo 2 e malattie cardiovascolari. Una collaborazione, sostenuta dalla Fondazione Invernizzi che ha come obbiettivo di promuovere la salute, l’educazione e l’inclusione dei giovani pazienti coinvolgendoli in attività sportive nell’Ospedale ed è un modo per portare la fiaccola dei valori olimpici in corsia.