24Giu 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Chissà se qualche critico di vaglia o qualche illustre accademico abbia studiato la devozione del lettore nella letteratura. La ricezione letteraria ha avuto un discreto successo nell’ultimo scorcio del Novecento. Eppure, anche in quel campo si dice poco della “devozione” del lettore. Quel sentimento, o disposizione d’animo, che è direttamente correlata alla produzione di un determinato scrittore. Quando una poetica, uno stile, le tematiche scelte e affrontate, tornano come una rassicurante promessa mantenuta, il lettore non se ne compiace e basta. Il lettore mette la sua passione in quelle parole nelle quali ritrova il mondo che aveva accantonato – ma […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
23Giu 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono i classici. E poi ci sono i libri che esaltano i classici. E che li difendono contro i contemporanei. Magari senza dichiararlo apertamente, ma soltanto con l’esempio (che è ovviamente la lezione più efficace e produttiva). Ogni maledetta mattina di Alessandro Piperno (Mondadori) è ascrivibile a questa seconda categoria. Ed è ovvio che in un blog come questo trova un posto d’eccezione. A vent’anni esatti dal suo debutto come romanziere (avvenuto nel 2005 con il romanzo Con le peggiori intenzioni, sempre edito da Mondadori), Piperno ci offre un saggio per certi versi innovativo. Almeno nel cosiddetto “taglio” dato […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
05Giu 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non so se vi capita. A me succede spesso negli ultimi anni. Guardo a quello che succede e vi vedo segni ed epifanie del tramonto di un’epoca. Difficile avere uno sguardo da “storico” quando si è testimoni contemporanei. Accade, però, che il cronista lasci il posto allo “storico” intuendo passaggi epocali. Negli ultimi anni avevo pensato, come un passaggio epocale, al covid. Così come allo scoppio della guerra in Ucraina e alla reintroduzione dei dazi. Leggendo La cripta dei cappuccini di Joseph Roth (nell’edizione Adelphi tradotta da Laura Terreni) mi sono imbattuto in un personaggio – il protagonista – che […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
20Feb 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La prima volta che ho letto Sulla strada di Jack Kerouac ero un adolescente sul quale faceva presa il mito della frontiera americana, del viaggio e dei primi hippies. In fondo erano gli anni Settanta e un simile “diario” agli occhi di uno sprovveduto adolescente poteva tranquillamente passare per romanzo di formazione (anche senza un lieto fine e una morale da sfoggiare). Di quella lettura ovviamente non mi è rimasto molto. Oltre alla voce narrante (Sal) e alla figura di Dean Moriarty, ricordo le lunghe strade americane e i passaggi raccattati al volo sul pianale di scassati furgoni, stretti a […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
13Gen 25
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Testo e contesto. Di solito, quando si fa l’analisi di un’opera letteraria non si esce mai dal campo magnetico creato da queste due forze. Senza il testo il contesto non si comprende, ma è vero anche il contrario. E molti teorici della letteratura sono inclini a pensare che senza quel contesto difficilmente si potrebbe realizzare quel testo. Questa piccola premessa mi serve per raccontare di un insolito incontro. Avvenuto nel bookshop dell’Hangar Pirelli alla Bicocca (Milano). Come si sa, è un luogo straordinario, non fosse altro per quel site-specific rappresentato dalle torri di Anselm Kiefer. Al termine della visita, come […]
Scritto in
classici tascabili,
letteratura,
scrittori - Tag:
Anselm Kiefer,
delitto e castigo,
emile zola,
Feodor Dostoevskij,
Hangar Bicocca,
Humbert Humbert,
I demoni,
I fratelli Karamazov,
il ritratto di dorian gray,
Jean Tinguely,
L'opera,
Le notti bianche,
oblomov,
Oscar Wilde,
Scrooge,
Stavrogin
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
12Nov 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ho appena finito di leggere L’uomo senza qualità nella vecchia edizione Einaudi (con la splendida traduzione di Anita Rho). Era da tanto che mi ripromettevo di colmare questo gap. D’altronde il romanzo di Robert Musil è definito un classico del Novecento, una delle opere più importanti della letteratura mondiale, frutto del lavoro di un’intera vita proprio come lo sono stati l’Ulisse di Joyce e Alla ricerca del tempo perduto di Proust. Mi limito qui a dire che questa lettura è stata un’impresa davvero faticosa. Ben più stancante dell’Ulisse e senz’altro meno seduttiva del romanzo di Proust. Qui manca l’irriverenza e […]
Scritto in
classici tascabili,
filosofia,
intellettuali,
letteratura,
scrittori - Tag:
alla ricerca del tempo perduto,
Anita Rho,
einaudi,
james joyce,
L'uomo senza qualità,
Marcel Proust,
Robert Musil,
Ulisse
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
23Lug 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci sono libri nati per supportare un’idea. Nel nostro caso un’idea decisamente robusta: la lingua come più prezioso strumento per riconoscersi e per raccontare il mondo. Ci sono libri che si distinguono per l’amorevole sapienza con cui l’autore racconta di sé e della nascita della sua vocazione di scrittore. E ci sono infine libri che restituiscono al meglio il sapore di un epoca attraverso le testimonianze piene di nostalgia raccolte nelle sue pagine. Si può scegliere quale tipo di libro si vuole prendere in mano. Nel caso, però, si sia indecisi e, come di fronte a una vetrina piena di […]
Scritto in
classici contemporanei,
scrittori,
Senza categoria - Tag:
adelphi,
Amina Pandolfi,
Charles Baudelaire,
Elias Canetti,
Il frutto del fuoco,
Il gioco degli occhi,
La lingua salvata,
Racine,
Renata Colorni
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
09Giu 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Su una cosa possiamo star certi: prendete uno scrittore, non uno qualsiasi ma uno di vaglia, uno capace non soltanto di usare al meglio le parole ma anche di scendere in profondità per scandagliare il “nascosto” che c’è dentro di noi e per tirarne fuori i caratteri universali che tutti ci comprendono, prendete questo scrittore – dicevo – e spingetelo dentro un’avventura, una situazione anomala, una condizione fuori dal comune. Questo scrittore sarà sicuramente in grado di scriverne. Non, però, per trarne un vantaggioso instant-book di autofiction. Bensì per capire cosa c’è dietro quel fatto e quanto quel fatto sia […]
Scritto in
scrittori,
scrittori inglesi - Tag:
Bouvard et Pecuchet,
Flaubert,
Knife,
Martin Amis,
mondadori,
Paul Auster,
Salman Rushdie,
Samuel Beckett,
Shakespeare,
Versetti satanici
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
24Apr 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sono entrato in quell’età in cui s gode di più nella lettura di libri di memorie che in quella di romanzi. Questi ultimi sono sempre la mia grande passione ma, una volta che nella grande libreria dei classici si è ridotta la quota dei non letti, trovare idee nuove e stimoli forti è sempre più difficile. I libri di memorie offrono, invero, sempre grandi soddisfazioni. Ovviamente devono uscire dalla penna di chi ha “vissuto”. Per attirare l’attenzione devono arrivare da chi si è distinto in qualche campo ed ha attraversato la Storia con passo appassionato e con curiosità per la […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025
10Feb 24
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’insegnante ideale, l’ideale maestro, lo tratteggia Julian Barnes nel suo ultimo romanzo Elizabeth Finch (Einaudi, traduzione di Susanna Basso). Non ideale in senso assoluto. Bensì per i nostri tempi incerti, resi ancor più ingarbugliati dal predominio delle fake news, dal potere totalitario dei social, e dalla perfida e sottile prepotenza del politicamente corretto. Barnes ce lo dice con chiarezza: abbiamo tutti bisogno di Elizabeth Finch. La protagonista del romanzo? Non proprio. Semmai l’ossessione mentale dell’autentico protagonista: Neil. Gli amici e i parenti (che comunque gli vogliono bene) lo definiscono “il re dei progetti incompiuti”. Ed è tipico di un’anima in […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2025